Scrivi una recensione di Ghiaia di Montalto

Trovato casualmente , sulla SP 38 . L'esterno è verdissimo , con un'asina e alcune caprette che ti accolgono dal recinto. L'interno è strepitoso : tutto decorato dalla proprietaria Daniela , con quadri e vetrate . Una moderna musica di sottofondo e via con il menù! Antipasto : classico quello di salumi e molto originale quello per vegetariani-vegani , con una sfoglia semplicissima ripiena di erbette dell'orto.Non mancano il pecorino locale e la mostarda di Voghera. I primi sono il punto forte del cuoco , Andrea : risotto ai funghi ( quello vero , da aspettare per mezzora!) , pin ( malfatti affusolati ) al burro e salvia , pisarei al ragù , cotto a lungo e , non provata , una vellutata di cavolfiore con i ceci tostati. I secondi sono abbastanza tradizionali , con un buon spezzatino , formaggi , torta salata . A noi hanno incuriosito delle polpette di lenticchie , con salsa di zucchine all'agro : un piatto vegano e golosissimo. Alla fine , soddisfatti ma non sazi , abbiamo assaggiato i gelati , di Daniela , e un magistrale Strudel di mele locali , sia in versione classica che vegana. I vini : tutti da cantine che distano pochi km ," al massimo 5". Noi abbiamo provato Barbera Fermo Cà del Gè , consigliati. Eccellente , corposo e fruttato. Ve lo consigliamo