ferragosto da incubo

(Wed 28 Aug 2024)

da: Gianluigi e. 2.25 da 5

Se avessi letto prima la recensione del sig Michele avrei evitato un "ferragosto da incubo" a me ed alla mia famiglia (di cui 2 persone anziane). Premetto che avevo telefonato diversi giorni prima per prenotare un tavolo e la proprietaria aveva preteso un anticipo pari alla metà dell'importo totale (prima volta che mi succede una cosa del genere, ma diciamo che ci può stare). Giunti nella struttura, troviamo nella sala inferiore una tavolata molto numerosa, conosciamo il fratello della proprietaria, un ragazzo, che ci porta nella sala superiore panoramica dopo aver sentito che avevamo prenotato. E qui ha inizio il "ferragosto da incubo": prima c'è il problema dei condizionatori, spenti dal padre dei proprietari precauzionalmente in vista di un temporale che comunque era piuttosto in lontananza. Ci si arrangia con le finestre ma il caldo si fa abbondantemente sentire. Dalle 13:30 alle 15:30, due ore abbondanti, per esserci serviti gli antipasti: a parte il tempo d'attesa, le dimenticanze continue del cameriere che non ricordava quali tipi di antipasti avesse servito a ogni tavolo, che ci metteva mezz'ora (e non esagero) per portare una bottiglia d'acqua, accade una cosa a dir poco spiacevole: ci siamo accorti che in un tavolo adiacente al nostro, di 6 persone ovviamente soddisfatte, venivano serviti tutti i tipi di antipasti, più volte anche bissati. Abbiamo fatto notare questa cosa sia al cameriere che al proprietario (il ragazzo). Come risposta una serie di versioni che andavano dalle normali dimenticanze fino al forno non perfettamente funzionante. Come riparazione ci portano una pietanza di cicorie (o bietole) e fave, già servita in precedenza. Decliniamo, sia per la qualità non gradita delle stesse sia per accelerare sull'arrivo dei primi, essendo già le 15:45 Qui l'"incubo" continua. Viste lamentele siamo il primo tavolo ad essere servito per il primo: tagliatelle alla bolognese. E qui giustamente mi lamento perchè quando ho prenotato il menù ferragostano, presente ancora sulla loro pagina facebook, prevedeva dopo gli antipasti un primo a scelta, un secondo a scelta, contorno, frutta, dolci acqua e vino a 25 euro. Facciamo notare al cameriere e al ragazzo proprietario che non ci è stato chiesto nulla su quale primo piatto preferissimo. Lui risponde che il menù è fisso e qui sopraggiunge la sorella proprietaria, una ragazza. Iniziamo a parlarle e farle notare che primo a scelta significa che qualcuno, prima appunto, deve averci chiesto la nostra preferenza. Con aria di sufficienza a dir poco irritante afferma che c'è anche un altro primo, pare spaghetti al pomodoro o simile, e mentre continuiamo a parlarle lei si gira verso un altro tavolo ignorandoci completamente in modo che di educato non ha nulla. E se ne va. Decidiamo che è troppo e scegliamo di abbandonare il locale. Scesi giù, dopo le rimostranze a fratello e sorella proprietari che accampano tutte le più strambe spiegazioni possibili, ci imbattiamo nel padre di entrambi, visibilmente irritato e astioso nei nostri confronti. Nessuna scusa da parte loro, nè sul servizio lentissimo, nè sulle dimenticanze sugli antipasti e la differenza di trattamento, anzi era esagerato che noi protestassimo per certe cose. Il conto finale, se tutto fosse andato a termine sarebbe stato di 100 € (ovvero 4 menù da 25), avevo versato un acconto da 50 euro e per loro bastava quello. Alla fine abbiamo pagato 50 euro per antipasti, di sufficiente qualità, dell'acqua e del vino. Senza scuse. Anzi, con astio crescente. Perchè per il padre proprietario io non potevo muovere critiche sul loro operato sebbene di strutture ne abbia girate tante. Gli ho fatto rispettosamente osservare che lui non è il Padre Eterno e io sono libero di esprimere il mio pensiero. Andiamo via, ferragosto rovinato. SCONSIGLIATISSIMO per tutto.

Gianluigi raccomanda Masseria Luchicchio. Gianluigi andrà un'altra volta a Masseria Luchicchio.

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